Tav, il paradosso dell’opposizione locale

DAL FATTO QUOTIDIANO

Il paradosso è che la Torino-Lione è scarsamente utile, quindi le proteste sono ben motivate. Ma lo stato rischia di creare un precedente. Tanto per chiarire, si rischierebbe di passare da NIMBY (“Not In My Backyard”) a BANANA (Build Absolutely Nothing Absolutely Nowhere Anytime, cioè “non si costruisca assolutamente nulla, mai, e in nessun posto”).
Secondo me (Marco Ponti), andrebbe comunque cancellato anche il progetto cosiddetto “low cost”, ma certo la situazione andrebbe gestita con grande trasparenza, competenza tecnica e capacità negoziali, che oggi sembrano drammaticamente scarse, anche per la drammatica perdita di credibilità degli interlocutori politici e tecnici, che hanno gestito fino ad ora il progetto.
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