Protezione civile: ipotesi di assegnazione ai ministeri degli Interni o Economia
COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE
Ipotesi di assegnazione della Protezione Civile a ministeri Interni e Economia
Legambiente:"un ritorno al passato senza utilità"
Per saperne di più leggi il comunicato stampa: Protezione Civile
La mia opinione è diversa http://falcovivo.blogspot.com/2012/02/il-significato-di-incompetenza.html ma siamo qui per discutere; la ragione di quanto espresso forse dipende dalle mie esperienze personali in collaborazione con la protezione civile, che certamente non sono state molto edificanti in questi ultimi anni; comunque ben vengano opinioni diverse e una soluzione ottimale verrà certamente trovata.
A mio parere si cerca di colpevolizzare un'istituzione per gli errori dei propri rappresentanti. In ogni caso preferisco avere un ente autonomo e non commistiato con il potere politico. Per il resto ti do' ragione: chiunque abbia avuto a che fare con i piani di protezione civile dei paesi delle nostre valli si rende conto di quanto siano inefficaci e poco calati sulle singole realtà.
Il problema delicato che volevo sottolineare è lo strano rapporto tra la politica e le associazioni di volontariato, che il più delle volte non determina un servizio efficacie ed efficiente, ma distribuisce risorse economiche a palate, molto onerose, per fini che non sono sempre quelli diretti al servizio alla popolazione; e quindi molto meglio un'organizzazione professionale; e poi non bisogna illudersi che la protezione civile, che adesso dipende dalla presidenza del consiglio, sia più libera di come potrebbe essere se dipendesse dal ministero dell'interno, con la differenza che quest'ultimo ha già organizzazioni adatte allo scopo e operative su tutto il territorio nazionale.
La mia opinione è diversa
RispondiEliminahttp://falcovivo.blogspot.com/2012/02/il-significato-di-incompetenza.html
ma siamo qui per discutere; la ragione di quanto espresso forse dipende dalle mie esperienze personali in collaborazione con la protezione civile, che certamente non sono state molto edificanti in questi ultimi anni; comunque ben vengano opinioni diverse e una soluzione ottimale verrà certamente trovata.
A mio parere si cerca di colpevolizzare un'istituzione per gli errori dei propri rappresentanti. In ogni caso preferisco avere un ente autonomo e non commistiato con il potere politico.
RispondiEliminaPer il resto ti do' ragione: chiunque abbia avuto a che fare con i piani di protezione civile dei paesi delle nostre valli si rende conto di quanto siano inefficaci e poco calati sulle singole realtà.
Il problema delicato che volevo sottolineare è lo strano rapporto tra la politica e le associazioni di volontariato, che il più delle volte non determina un servizio efficacie ed efficiente, ma distribuisce risorse economiche a palate, molto onerose, per fini che non sono sempre quelli diretti al servizio alla popolazione; e quindi molto meglio un'organizzazione professionale; e poi non bisogna illudersi che la protezione civile, che adesso dipende dalla presidenza del consiglio, sia più libera di come potrebbe essere se dipendesse dal ministero dell'interno, con la differenza che quest'ultimo ha già organizzazioni adatte allo scopo e operative su tutto il territorio nazionale.
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